In Calabria l'accoglienza ha un grande valore e, come tante cose in questa regione, affonda le sue radici dalla sua storia millenaria.
Ricordiamo che la Calabria è stata colonizzata dell'antica Grecia e che dagli storici fu denominata Magna Grecia. Nella cultura greca, infatti, la filoxenìa, l’amore spontaneo per il forestiero, è un valore fondamentale quasi sacro dell'ospitalità.
Questo valore si è conservato autentico e tramandato fino ai nostri giorni soprattutto nei borghi dove le tradizioni sono mantenute vive e consegnate alle nuove generazioni.
Tra i borghi dove l'accoglienza è un forte tratto distintivo vi sono San Donato di Ninea e Nicotera.
San Donato di Ninea il borgo dell'accoglienza, è circondato dalla natura stupefacente del Parco Nazionale del Pollino. E' famoso per la presenza di castagneti secolari, infatti la castagna è il prodotto principe della sua gustosa gastronomia. Nicotera, il borgo dell'ospitalità, sulla Costa degli Dei a Sud della famosa cittadina di Tropea. Qui ogni anno viene organizzato il Festival dell'Ospitalità che coinvolge professonisti e consulenti del settore turistico per discutere e confrontarsi su nuovi modelli di ospitalità.