Santa Domenica Talao è un piccolo borgo nel territorio del Parco Nazionale del Pollino affacciato sul mar Tirreno.
Borgo di Santa Domenica Talao
Fu fondato nella prima metà del XVII secolo per volere di Ettore Maria Spinelli, principe di Scalea, come suo Casale. Dopo l’Unità d’Italia divenne Comune autonomo e per differenziarsi da altri paesi omonimi, venne aggiunto l’appellativo Talao dal greco “al di qua del Lao” il fiume che scende fino a Scalea nel mar Tirreno. Il borgo é situato a 304 metri di altitudine, alle pendici meridionali del Monte Serra La Limpida .
Borgo di Santa Domenica Talao
Il cuore del borgo è Piazza Italia, una terrazza panoramica sulla Riviera dei Cedri da cui lo sguardo può spaziare da Scalea a Cirella, famose e ridenti località turistiche balneari passando dalla verde Valle del fiume Lao e raggiungendo il mare blu del Tirreno.
Panorama da Santa Domenica Talao
Sulla piazza si erge la torre campanaria alta 22 metri con la facciata della Chiesa Madre dedicata a San Giuseppe, patrono del paese. Si tratta di un edificio di alto valore architettonico edificato nella seconda metà del ‘600 e restaurato completamente nei primi anni del 2000. Durante i lavori, nella cripta, sono state scoperte numerose sepolture antecedenti il 1339.
Chiesa Madre di San Giuseppe
Passeggiando tra i vicoli del suo affascinante centro storico si possono ammirare pregevoli portali in pietra realizzati da abili maestri scalpellini locali ed eleganti palazzi delle famiglie notabili risalenti al XVII e XVIII secolo.
Palazzo Schiffino
Tra i palazzi nobiliari, spicca Palazzo Campagna situato nella parte alta del borgo risalente al XVII secolo. Nel 1800 fu abitato da Giuseppe Campagna, medico del luogo diventato famoso perché curò Giuseppe Garibaldi, ferito in Aspromonte, e per questo insignito con una medaglia dal re Vittorio Emanuele II. Attualmente è abitazione privata.
Palazzo Campagna
Santa Domenica Talao si distingue per la sua gastronomia ed è rinomata per il tartufo nero presente nelle sue montagne e per la preparazione della carne di cinghiale con il cui ragù viene condita la pasta fatta a mano tipica locale gli “gnoccoli al pettine“.
Preparazione gnoccoli al pettine. Foto della Proloco di Santa Domenica Talao
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Brunella Brusco
Le Vie della Perla ha beneficiato di aiuti di Stato consultabili all’interno del Registro nazionale degli aiuti di Stato www.rna.gov.it
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