La storia della vitivinicoltura in Calabria affonda le sue radici in un passato lontano, quello della Magna Grecia, quando nell’VIII sec A.C. alcuni coloni approdarono sulle coste dello Ionio, in particolare nella zona di punta Alice (Cirò KR), antica Krimissa. Da qui poi si diffuse in tutta Europa. Grazie alle condizioni climatiche e alla fertilità dei terreni, questa venne chiamata Enotria, terra del vino, che diede il nome all’antica Calabria. La grande varietà di questo territorio sia geomorfologica che di microclima ha dato impulso oggi alla creazione di vini di grande importanza e molto apprezzati nel mondo. Infatti dal clima rigido delle vette del Massiccio del Pollino, nel Parco Nazionale più grande d’Italia, dell’Altopiano della Sila, dei rilievi dell’Aspromonte, al clima mediterraneo delle coste ioniche e tirreniche, si passa alle fresche colline con importanti escursioni termiche nelle vigne poste a 700 m. sul livello del mare, fino ad arrivare alle zone secche dello Ionio della provincia di Reggio Calabria.